Ascolta la rassegna fiscale quotidiana del 02/07/2025
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Bentrovati alla nostra consueta rassegna quotidiana con l’aggiornamento quotidiano in formato podcast dei principali contenuti di oggi pubblicati sul blog dello Studio Pizzano. In questa puntata analizzeremo:
- L’affrancamento straordinario delle riserve in sospensione d’imposta 2025: Una nuova misura che consente alle imprese di “liberare” riserve di utili con un’imposta sostitutiva agevolata, offrendo vantaggi significativi, in particolare per le società di persone e per chi transita alla contabilità semplificata. Questo strumento mira a incentivare la regolarizzazione delle posizioni fiscali e a dare maggiore flessibilità nella gestione del patrimonio.
- La tutela delle quote scadute per i crediti Superbonus scartati e ripristinati: Il Ministero dell’Economia ha fornito un importante chiarimento per i contribuenti i cui crediti d’imposta edilizi, inizialmente scartati dall’Agenzia delle Entrate, vengono poi ripristinati. Si stabilisce che il termine per l’utilizzo del credito viene prorogato per un periodo pari alla durata della sospensione, garantendo così la possibilità di fruire delle rate anche se teoricamente scadute,
- La deduzione per competenza dei dazi all’importazione: Un’analisi della disciplina fiscale che, in deroga al principio generale di cassa per la deducibilità delle imposte, consente la deduzione per competenza dei dazi doganali quando questi sono considerati oneri accessori diretti al costo di acquisizione dei beni importati. Questo allineamento contabile-fiscale garantisce una corretta correlazione tra costi e ricavi.
- Il trattamento fiscale dei differenziali da acquisizione di bonus edilizi: L’Agenzia delle Entrate ha rivisto la sua posizione, chiarendo che i differenziali positivi derivanti dall’acquisto di crediti d’imposta edilizi a prezzo inferiore al valore nominale sono imponibili ai fini del reddito di lavoro autonomo. Questa interpretazione si inserisce nel nuovo e più ampio principio di “onnicomprensività ” del reddito professionale.
- Le verifiche fiscali sui SAL Superbonus e il criterio del “piè d’opera”: Un tema caldo che vede l’Agenzia delle Entrate contestare l’inclusione delle forniture di materiali non ancora installati (il cosiddetto “piè d’opera”) nel calcolo degli stati di avanzamento lavori per il Superbonus. Questa divergenza tra prassi di settore e interpretazione del Fisco sta generando notevoli criticità per professionisti e contribuenti.
Buon ascolto!