Da ieri pomeriggio si è aperto ufficialmente il canale per l’accesso e la modifica della dichiarazione precompilata relativa all’anno d’imposta 2024. La novità sostanziale riguarda la possibilità di correzione: ciascun contribuente potrà effettuare una sola modifica alla precompilata trasmessa. L’Agenzia delle Entrate ha predisposto un calendario serrato di scadenze che accompagnerà i contribuenti fino alle ultime date disponibili, con ben 16 appuntamenti da tenere a mente.
Una sola possibilità di correzione dopo l’invio
Il sistema di gestione della precompilata 2025 introduce un limite significativo: dopo aver inviato la dichiarazione, sarà possibile annullarla e inviarne una nuova esclusivamente una volta. Questo rappresenta un cambiamento rilevante rispetto al passato, quando le correzioni potevano essere effettuate con maggiore flessibilità.
L’Agenzia delle Entrate ricorda che dal 19 maggio il contribuente che ha già trasmesso il 730/2025 o il modello Redditi e riscontra un errore, potrà annullare la dichiarazione precedente e inviarne una nuova tramite l’applicazione web. Tutti i dati inseriti dal contribuente saranno cancellati e sarà nuovamente disponibile la dichiarazione precompilata dall’Agenzia. Il cambio però non è eterno – qualcosa da tener presente con particolare attenzione durante la gestione degli adempimenti fiscali.
Calendario delle scadenze: date cruciali da segnare
Il 19 maggio sarà possibile annullare (per una sola volta) il modello 730 e Redditi correttivi già inviati senza modello F24. Invece, il 26 giugno rappresenta l’ultimo giorno utile per annullare, tramite l’applicativo web, il modello Redditi e i modelli Redditi Persone Fisiche correttivi ad esso collegati già inviati, se è stato predisposto un modello F24.
Un’altra data fondamentale è il 30 giugno – termine per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modelli Redditi, che arriveranno alla scadenza per versare il saldo e il primo acconto.
Per quanto concerne il 30 luglio, si tratta dell’ultimo giorno per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo d’interesse, del saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modelli Redditi, per coloro che presentano cause di esclusione e per quelli che adottano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, nonché per i forfetari.
Quando si annulla la dichiarazione: meccanismi e procedure
Quando un contribuente decide di annullare il modello presentato, vengono cancellati tutti i dati inseriti precedentemente e sarà disponibile, nuovamente, la dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle Entrate. Un aspetto cruciale da considerare: per annullare la dichiarazione è necessario che lo stato della ricevuta dell’invio risulti con la dicitura “Elaborato”, e occorre accedere all’applicazione web con le stesse credenziali utilizzate per l’invio.
Il sistema prevede tempi tecnici di elaborazione non trascurabili: per i contribuenti che superano i 24 milioni di euro si apre uno scenario più complesso, poiché dovranno affrontare l’esito se l’incantonamento e l’impatto delle aliquote, detrazioni e deduzioni comporta un esito a credito. In tal caso, l’Agenzia restituirà i soldi che ha trattenuto in anticipo sul calcolo delle tasse/o a debito.
Tempistiche per la gestione delle dichiarazioni
Il calendario della precompilata si estende notevolmente nel tempo, con una sequenza di scadenze che inizia dal 30 aprile (primo giorno di accesso alla dichiarazione) e arriva fino al 29 gennaio 2026, ultima data per presentare il modello Redditi precompilato “tardivo” e per scaricare il modello Redditi PF On line 2025.
Il 21 maggio rappresenta la data dalla quale sarà possibile inviare i Redditi semplificati con 730, presentando il frontespizio e i quadri RM (Sez. IV, RS, RU), oppure inviare un Redditi correttivo per correggere e sostituire il 730 o il modello Redditi già inviato.
Altre date importanti includono:
- 20 giugno: termine entro cui è possibile annullare il 730
- 30 settembre: scade il termine per presentare il 730 precompilato ad Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web
- 10 ottobre: scade il termine per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore
- 15 ottobre: ultimo giorno per annullare, tramite l’applicativo web, il modello Redditi e i modelli Redditi PF correttivi ad esso collegati inviati senza modello F24
- 27 ottobre: scade il termine per presentare, al CAF o professionista abilitato, il 730 integrativo (la presentazione è possibile solo se l’integrazione comporta un maggior credito, un minor debito o un’imposta invariata)
L’ordine della trasmissione: dalla visione dei dati all’invio
Il calendario della precompilata è davvero lungo, coprendo ben 15 nodi temporali. Il primo è stato il 30 aprile, con la visione dei dati; quello di oggi è il secondo, con l’inizio dell’invio dell’adempimento fiscale tramite la piattaforma che coinvolgerà quasi 25 milioni di contribuenti.
Un processo graduale che si articola attraverso diverse fasi: si entra nel vivo con la trasmissione delle dichiarazioni all’Agenzia. È comprensibile che qualcuno possa commettere errori nelle prime fasi; se ci si accorge di aver sbagliato, è possibile tornare sui propri passi e annullare il precedente invio, rifacendo uno nuovo da zero. Ma questo cambio in corsa può avvenire una sola volta ed entro termini predefiniti.
Quando un contribuente annulla il modello, si cancellano tutti i dati inseriti e sarà nuovamente disponibile la dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle Entrate. Se il dipendente ha bisogno di soldi subito, è primario trasmettere la dichiarazione prima di luglio/agosto: in questo modo si vedranno gli importi in busta paga, con trimestre che si chiuderà in autunno. Inoltre, il calendario è comunque lungo, ben 16 nodi temporali che precedono l’invio dal 30 aprile e arrivano addirittura nel 2026: il 29 gennaio, quando spirerà l’ultimo giorno per presentare i redditi precompilati tardivi – l’ultima chance dei contribuenti extra-ritardatari.