Il Governo ha riconfermato anche per il prossimo biennio la Carta dedicata a te, il sostegno economico da 500 euro destinato ai nuclei familiari in difficoltà . Con un finanziamento di 500 milioni di euro e la prospettiva di rinnovo fino al 2027, la misura si consolida come strumento strutturale di contrasto al caro vita. Il meccanismo operativo, chiarito dall’INPS con i messaggi di settembre, prevede un’assegnazione automatica senza presentazione di domanda.
🕒 Cosa sapere in un minuto
- Confermato bonus alimentare da 500 € per famiglie in difficoltà fino al 2027, assegnazione automatica senza domanda.
- Requisiti: ISEE ≤ 15.000 €, residenza, nessuna altra misura di sostegno attiva per i componenti.
- Priorità ai nuclei con almeno 3 componenti, in particolare con figli minori.
- La carta viene consegnata da Poste Italiane: primo pagamento entro 16/12/2025, spesa dell’intero importo entro 28/02/2026.
- Spesa valida solo per alimentari di prima necessità , escluse bevande alcoliche.
- Il numero massimo di beneficiari per il 2025 è 1.157.179 famiglie.
- Nessuna domanda da presentare: selezione effettuata d’ufficio da INPS e Comuni.
- Riconfermato finanziamento annuale nella bozza della legge di bilancio 2026.
Il quadro normativo e il rifinanziamento pluriennale
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), in coordinamento con i Ministeri delle Imprese e del Made in Italy, del Lavoro e dell’Economia, ha dato vita al decreto del 30 luglio 2025. La pubblicazione è avvenuta sulla Gazzetta Ufficiale n. 186 del 12 agosto 2025, e questo atto rappresenta la disciplina operativa per l’erogazione del contributo economico destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità .
La dotazione finanziaria ammonta a 500 milioni di euro per l’annualità 2025, cifra a cui si aggiungeranno le eventuali risorse residue del Fondo alimentare 2024. Nella prassi, questi residui vengono riassegnati per garantire una copertura più ampia dei nuclei in stato di bisogno.
Aggiornamento rilevante: Il Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2025 ha inserito nella bozza della legge di bilancio 2026 uno stanziamento di 500 milioni di euro annui per ciascuna delle annualità 2026 e 2027. Si tratta di una riconferma che, una volta approvata dal Parlamento, garantirà continuità alla misura per un triennio complessivo. I requisiti di accesso per le annualità future saranno definiti nei prossimi decreti attuativi.
Requisiti di accesso: chi può beneficiare del contributo
Possono accedere alla Carta dedicata a te 2025 i nuclei familiari residenti in Italia che, alla data di pubblicazione del decreto (12 agosto 2025), soddisfino questi requisiti:
Requisito | Descrizione |
---|---|
ISEE ordinario | In corso di validità , con valore non superiore a 15.000 euro annui |
Residenza | Iscrizione di tutti i componenti del nucleo nell’Anagrafe comunale della popolazione residente |
Assenza di altre misure | Nessun componente deve percepire altre forme di sostegno economico |
Secondo quanto previsto dalla normativa, occorre prestare particolare attenzione alle cause di esclusione. Non possono accedere al beneficio i nuclei familiari in cui anche un solo componente risulti percettore di:
- Assegno di inclusione o Reddito di cittadinanza
- Carta acquisti o qualsiasi altra misura di sostegno al reddito (nazionali, regionali o comunali)
- Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI)
- Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL)
- Indennità di mobilitÃ
- Cassa Integrazione Guadagni (CIG)
- Fondi di solidarietà o altre forme di integrazione salariale erogate dallo Stato
Il contributo è unico per nucleo familiare. L’importo di 500 euro non è frazionabile né cumulabile con altre carte.
Criteri di priorità nella selezione dei beneficiari
L’INPS ha predisposto elenchi di beneficiari seguendo una graduatoria basata su criteri di priorità decrescente. Come spesso accade in queste misure, la presenza di figli minori costituisce elemento preferenziale.
Priorità nella selezione (in ordine decrescente):
- Nuclei con almeno 3 componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2011 (priorità all’ISEE più basso)
- Nuclei con almeno 3 componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2007
- Nuclei con almeno 3 componenti (a parità di condizioni, prevale l’ISEE inferiore)
Si consideri che i Comuni dispongono di un margine di flessibilità : eventuali carte residue possono essere attribuite anche a nuclei unipersonali che si trovino in effettivo stato di bisogno, sulla base di valutazioni discrezionali degli enti locali.
Il numero di carte assegnate a ciascun Comune viene calcolato secondo un criterio misto: per metà in base alla popolazione residente, per l’altra metà considerando la distanza del reddito pro capite comunale rispetto alla media nazionale.
Modalità operative e tempistiche di erogazione
L’erogazione del contributo avviene tramite carte elettroniche prepagate e ricaricabili Postepay, messe a disposizione da Poste Italiane. Le carte vengono consegnate agli aventi diritto a partire da settembre 2025, presso gli uffici postali abilitati secondo un criterio di scaglionamento territoriale.
Attenzione alle scadenze operative:
- Le carte diventano operative solo dopo l’accredito da parte di Poste Italiane
- Il primo pagamento va effettuato entro il 16 dicembre 2025, altrimenti si decade dal beneficio
- L’intero importo di 500 euro deve essere speso entro il 28 febbraio 2026
È opportuno notare che i beneficiari che hanno ricevuto la carta negli anni precedenti potranno riutilizzare lo stesso supporto, qualora risultino riconfermati nelle nuove liste. In caso di furto o smarrimento, sarà necessario richiedere un duplicato presso gli uffici postali.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto, il numero massimo di carte per il 2025 è pari a 1.157.179 unità . Questa cifra rappresenta il tetto invalicabile di beneficiari che potranno accedere al sostegno nell’annualità corrente.
Cosa si può acquistare con la carta: beni ammissibili
Il contributo può essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto dei beni alimentari di prima necessità elencati nell’Allegato 1 al decreto, con esclusione assoluta di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica.
Categoria | Prodotti ammessi |
---|---|
Carni | Suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole |
Pesce | Pescato fresco, tonno e carne in scatola |
Derivati del latte | Latte e suoi derivati, uova |
Oli e grassi | Oli d’oliva e di semi |
Prodotti da forno | Panetteria ordinaria e fine, pasticceria, biscotteria, pizza e prodotti surgelati |
Cereali | Paste alimentari, riso, orzo, farro, avena, malto, mais e altri cereali; farine |
Ortaggi e frutta | Freschi, lavorati e surgelati; pomodori pelati e conserve; legumi; semi e frutti oleosi |
Alimenti infanzia | Alimenti per bambini e prima infanzia (incluso latte di formula) |
Altri prodotti | Lieviti naturali, miele, zuccheri, cacao, cioccolato, acque minerali, aceto, caffè, tè, camomilla |
Prodotti certificati | Prodotti DOP e IGP |
Esercizi commerciali accreditati e scontistica aggiuntiva
Gli esercizi commerciali che intendono accettare la Carta dedicata a te devono presentare apposita domanda al MASAF e aderire a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari. Nella pratica professionale si osserva che molti operatori della Grande Distribuzione Organizzata hanno già stipulato convenzioni, impegnandosi ad applicare sconti aggiuntivi per i possessori delle carte.
Il Ministero promuove una campagna di comunicazione nazionale e locale, con il coinvolgimento attivo dei Comuni, per informare i potenziali beneficiari e garantire un’ampia diffusione della misura. Gli elenchi degli esercizi convenzionati vengono aggiornati e pubblicati sul sito istituzionale del MASAF.
Procedura di assegnazione: ruolo di INPS e Comuni
I beneficiari non devono presentare alcuna domanda. L’individuazione avviene d’ufficio tra i nuclei familiari residenti in Italia che possiedono i requisiti previsti.
Con il messaggio n. 2519 del 1° settembre 2025, l’INPS ha fornito le indicazioni operative per l’accesso alla misura e per la gestione degli elenchi da parte degli operatori abilitati dei Comuni.
Secondo quanto previsto dall’art. previsto dal messaggio n. 2623 del 9 settembre 2025, a partire dal 10 settembre 2025 alle ore 14:00, nell’applicativo web dedicato ai Comuni, è stato aperto il servizio contenente le liste dei beneficiari per l’erogazione del contributo.
Tempistiche procedurali:
- L’INPS apre l’applicativo web il 10 settembre 2025
- I Comuni hanno 30 giorni per verificare residenza ed eventuali incompatibilità , consolidando le liste
- La scadenza inderogabile per il consolidamento è fissata alle ore 14:00 del 9 ottobre 2025
- L’INPS rende definitivi gli elenchi e li trasmette a Poste Italiane per l’attivazione delle carte
- I Comuni pubblicano l’elenco definitivo e inviano comunicazioni con le istruzioni di ritiro
I rapporti operativi con i cittadini sono gestiti congiuntamente dai Comuni (per la parte amministrativa) e da Poste Italiane (per la parte relativa alla carta fisica).
Accesso all’applicativo web per gli operatori comunali
Gli operatori comunali possono accedere all’applicativo tramite il sito istituzionale www.inps.it, nell’Area tematica “Accesso ai servizi – l’INPS e i Comuni”, selezionando dal menu “Servizi al cittadino” la voce “Servizi” e poi “Carta dedicata a te”.
È necessario richiedere una specifica abilitazione al servizio con le modalità indicate nel messaggio INPS n. 2519/2025. Gli operatori già abilitati negli anni precedenti non devono ripresentare la richiesta.
L’applicativo mette a disposizione diverse funzioni operative:
- Beneficiari selezionabili:Â designazione e motivazione delle esclusioni
- Esclusione beneficiario:Â in caso di assenza dei requisiti (es. misura incompatibile)
- Riammissione beneficiari:Â reintegro in graduatoria se tornano disponibili carte
- Verifica comune residenza:Â per correggere eventuali errori ANPR
- Blocca nucleo trasferito:Â per beneficiari spostati ad altro Comune senza requisiti
- Modifica indirizzo/CAP:Â aggiornamento dati anagrafici
- Consolida liste beneficiari:Â chiusura definitiva della graduatoria
- Sblocca consolidamento: riapertura in caso di necessità , entro i termini
- Ricerca beneficiario:Â funzione rapida per Comuni medio-grandi
Le strutture territoriali INPS hanno dato priorità massima alle abilitazioni e al supporto tecnico, proprio per consentire ai Comuni di rispettare le tempistiche previste dalla normativa.
Prospettive future e stabilizzazione della misura
La riconferma della Carta dedicata a te fino al 2027 rappresenta un segnale di progressiva stabilizzazione degli strumenti di contrasto alla povertà . Nella giurisprudenza amministrativa e nella dottrina fiscale si evidenzia come le misure pluriennali consentano una migliore programmazione da parte degli enti locali e una maggiore certezza per i beneficiari.
L’impianto normativo appare ormai consolidato, con criteri di accesso e procedure operative che si ripetono sostanzialmente invariati rispetto alle annualità precedenti. Ciò facilita l’operatività dei Comuni e riduce i margini di incertezza interpretativa.
Occorre tuttavia attendere l’approvazione parlamentare della legge di bilancio 2026 per avere conferma definitiva dei finanziamenti e degli eventuali aggiustamenti ai requisiti di accesso per le annualità 2026 e 2027.