Ascolta la rassegna fiscale quotidiana del 19/06/2025
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Bentrovati alla nostra consueta rassegna quotidiana con l’aggiornamento quotidiano in formato podcast dei principali contenuti di oggi pubblicati sul blog dello Studio Pizzano. In questa puntata analizzeremo:
- Credito d’Imposta 4.0: Abbiamo discusso il paradosso dei fondi esauriti per il credito d’imposta 4.0 ancora prima dell’apertura ufficiale della piattaforma. Questo ha trasformato l’incentivo da un diritto automatico a una vera e propria competizione per le risorse, evidenziando le nuove procedure di comunicazione e la necessità per le imprese di continuare a presentare le richieste in attesa di futuri rifinanziamenti.
- Acquisti Intracomunitari di Mezzi di Trasporto: Abbiamo esaminato la disciplina IVA per l’acquisto di veicoli da altri Stati membri, chiarendo la distinzione fondamentale tra mezzi “nuovi” e “usati” e gli adempimenti necessari sia per gli operatori IVA che per i privati. Abbiamo anche toccato le precauzioni contro le frodi e l’applicazione del regime del margine.
- POS e Registratori Telematici: Abbiamo analizzato l’introduzione dell’obbligo di integrazione tecnica tra dispositivi POS e registratori telematici a partire dal 2026. Questa riforma mira a migliorare la tracciabilità dei pagamenti elettronici e la trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate, con un’attenzione particolare alle nuove modalità operative e alle sanzioni previste.
- Ravvedimento Operoso e Cumulo Giuridico: Abbiamo esplorato le importanti novità introdotte dalla recente riforma tributaria, che consente l’applicazione del cumulo giuridico delle sanzioni anche in sede di ravvedimento operoso. Questo offre nuove opportunità di risparmio fiscale per la regolarizzazione spontanea di violazioni multiple, sebbene con specifiche limitazioni.
- Regime Forfettario e Iscrizione AIRE: Infine, abbiamo chiarito un punto cruciale per molti professionisti: l’iscrizione all’AIRE non comporta l’immediata fuoriuscita dal regime forfettario. La decadenza si verifica solo dall’anno d’imposta successivo, a meno che i compensi non superino una soglia critica, senza necessità di correggere retroattivamente le fatture emesse.
Buon ascolto!