Ascolta la rassegna fiscale quotidiana del 7/08/2025
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Bentrovati alla nostra consueta rassegna quotidiana con l’aggiornamento quotidiano in formato podcast dei principali contenuti di oggi pubblicati sul blog dello Studio Pizzano.
In questa puntata parliamo di:
- IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA I CLICK DAY: CRITICA AL NUOVO CODICE DEGLI INCENTIVI. Il Consiglio di Stato ha espresso un parere fortemente critico sul nuovo Codice degli incentivi per le imprese. Le principali obiezioni riguardano la contraddizione di fondo che permette il mantenimento dei “click day” pur dichiarandone la limitazione, la fragilità dell’architettura normativa con eccessiva discrezionalità amministrativa, e l’assenza di scadenze certe per l’adozione degli atti attuativi. Queste criticità, se non corrette, rischiano di compromettere l’efficacia della riforma, frammentare il sistema e influenzare negativamente il raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
- RICERCA E SVILUPPO 2015-2019: TAR LAZIO BOCCIA APPLICAZIONE RETROATTIVA MANUALE DI FRASCATI. Il TAR Lazio ha stabilito un importante principio in materia di credito d’imposta per ricerca e sviluppo, vietando l’applicazione retroattiva del Manuale di Frascati per la valutazione degli investimenti effettuati tra il 2015 e il 2019. La sentenza ribadisce che i criteri di valutazione devono essere quelli vigenti e conoscibili al momento in cui gli investimenti sono stati realizzati, a tutela dell’affidamento del contribuente. Questo significa che i dinieghi ministeriali basati su criteri più restrittivi introdotti successivamente non sono legittimi per quel periodo.
- CONDOMINIO E SCONTO IN FATTURA SFUMATO: QUANDO L’IMPRESA DEVE RESTITUIRE L’ACCONTO. Una recente sentenza del Tribunale di Savona ha stabilito un principio cruciale: se lo sconto in fattura, elemento fondamentale di un contratto d’appalto condominiale, non è più realizzabile a causa di cambiamenti normativi o della negligenza dell’impresa, quest’ultima è tenuta a restituire gli acconti ricevuti. La decisione si basa sull’istituto della “presupposizione”, riconoscendo che la possibilità di accedere al beneficio fiscale era un presupposto oggettivo e comune che aveva orientato la volontà negoziale di entrambe le parti, anche in assenza di un’espressa clausola contrattuale.
- FATTURA PRO FORMA E AVVISO PARCELLA: LE NUOVE INSIDIE GIURISPRUDENZIALI. Il panorama giuridico e fiscale per fatture pro forma e avvisi di parcella è diventato più complesso. Questi documenti, tradizionalmente considerati meri solleciti di pagamento, possono ora assumere un valore probatorio e contrattuale significativo, specialmente se sottoscritti dal debitore, arrivando persino a formalizzare un accordo sui compensi professionali se prodotti in giudizio. Se presentano specifici elementi formali, possono essere equiparati a fatture fiscalmente rilevanti, e per le imposte dirette, possono far presumere l’incasso dei compensi, spostando l’onere della prova sul professionista.
- START UP INNOVATIVE TRA NUOVI REQUISITI E CANCELLAZIONI. Il Ministero delle Imprese ha fornito nuove indicazioni operative per le Start up innovative, introducendo requisiti più stringenti per il loro status. Tra le novità, la necessità di rispettare congiuntamente i parametri dimensionali delle PMI e il limite di fatturato, l’esclusione di attività prevalenti di agenzia o consulenza, e nuovi criteri alternativi per la permanenza nel registro oltre il terzo anno. È stata inoltre confermata la definitiva scadenza della proroga Covid, portando alla cancellazione d’ufficio di centinaia di imprese che avevano superato i termini.
Buon ascolto!