Ascolta la rassegna fiscale quotidiana del 5/08/2025
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Bentrovati alla nostra consueta rassegna quotidiana con l’aggiornamento quotidiano in formato podcast dei principali contenuti di oggi pubblicati sul blog dello Studio Pizzano.
In questa puntata analizzeremo:
- Comunicazioni di Anomalia ISA e Conseguenze per il CPB 2024/2025. L’Agenzia delle Entrate ha inviato comunicazioni di anomalia sugli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) relative al periodo d’imposta 2023, proprio mentre i contribuenti ISA chiudevano i versamenti. Questa tempistica, spesso inopportuna, pone in difficoltà i professionisti, specialmente per i contribuenti che hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale (CPB) 2024/2025. Le anomalie potrebbero derivare da errori nella compilazione dell’ISA dell’anno precedente, e se fondate, richiedono una dichiarazione integrativa con possibile ravvedimento operoso. La situazione è particolarmente critica per chi ha aderito al CPB, in quanto un’integrazione che comporti un minor reddito o valore della produzione netto superiore al 30% rispetto a quanto concordato può portare alla decadenza dal regime, obbligando il contribuente a pagare l’importo più alto tra quello concordato e quello effettivamente conseguito.
- Contributi in Conto Capitale: Nuove Regole di Tassazione Immediata. Il Decreto legislativo 192/2024 ha rivoluzionato la tassazione dei contributi in conto capitale, eliminando la possibilità di dilazionare l’imposizione su più esercizi. Ora, questi contributi sono tassati interamente nell’esercizio in cui vengono incassati, secondo il principio di cassa. Questa modifica si applica a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, quindi dal 2024 per la maggior parte dei soggetti. Permangono, tuttavia, alcune divergenze con i principi contabili, che prevedono la rilevazione al momento della ragionevole certezza del riconoscimento. Un punto ancora aperto, su cui Assonime ha chiesto chiarimenti, riguarda i contributi legati a studi e ricerche, specialmente quando i costi associati sono capitalizzati, con dubbi se debbano seguire la tassazione per cassa o per competenza.
- Controlli INPS su Decontribuzione Sud: Nuove Verifiche per le PMI. L’INPS ha attivato un nuovo sistema di controllo automatico che verifica mensilmente la forza lavoro delle aziende. Se il numero di dipendenti supera le 250 unità, il sistema blocca automaticamente l’invio delle denunce contributive che beneficiano della Decontribuzione Sud, misura riservata a micro, piccole e medie imprese. I criteri per essere considerati PMI includono non più di 250 occupati, o un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro, o un totale di bilancio annuo inferiore a 43 milioni di euro, basati sull’ultimo esercizio contabile chiuso. Sebbene il blocco sia preventivo, i datori di lavoro possono comunque forzare l’invio se ritengono di possedere i requisiti annuali, assumendosi l’onere di dimostrare all’INPS il rispetto delle soglie dimensionali e finanziarie, anche considerando l’aggregazione dei dati per i gruppi societari.
- Pausa Estiva dei Termini Processuali: Analisi delle Sospensioni Feriali 2025. Il sistema della giustizia tributaria italiana prevede una sospensione dei termini processuali dal primo al 31 agosto di ogni anno. Questa pausa estiva, inizialmente più lunga, è stata ridotta a 31 giorni nel 2014. Oltre a questa, esistono altre moratorie estive, come quella per la trasmissione documentale e i pagamenti che decorre dal primo agosto al 4 settembre, e il divieto per l’Agenzia delle Entrate di inviare alcune tipologie di atti (comunicazioni di irregolarità, controlli formali, lettere di compliance) nei mesi di agosto e dicembre, salvo casi urgenti. Durante la sospensione, tutte le scadenze processuali si interrompono e riprendono a decorrere dal primo settembre. La sospensione si applica a tutte le controversie tributarie e agli atti impugnabili, inclusi i termini di pagamento, ma sono esclusi i procedimenti cautelari urgenti. Anche l’accertamento con adesione gode di sospensioni che sono cumulabili con quella feriale.
- Stop alle Incompatibilità Assolute per Amministratori ASD e SSD. Il quadro normativo sulle incompatibilità per gli amministratori di associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD) sta subendo un’interpretazione più flessibile. Sebbene la riforma dello sport vieti di ricoprire cariche in altre organizzazioni sportive della medesima federazione, disciplina associata o ente di promozione sportiva, la prassi e la giurisprudenza stanno delimitando con maggiore precisione tali restrizioni. Ad esempio, l’incompatibilità non si estende a cariche in federazioni diverse o in enti commerciali che non siano ASD o SSD. Inoltre, un amministratore può assumere incarichi in organizzazioni affiliate a enti di promozione sportiva diversi, anche nella stessa disciplina, o incarichi successivi nel tempo senza sovrapposizioni. Le interpretazioni attuali tendono a valutare l’effettivo potere di gestione e l’eventuale conflitto di interessi, privilegiando la sostanza sulla forma.
Buon ascolto!