Ascolta la rassegna fiscale quotidiana del 4/08/2025
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Bentrovati alla nostra consueta rassegna quotidiana con l’aggiornamento quotidiano in formato podcast dei principali contenuti di oggi pubblicati sul blog dello Studio Pizzano.
In questa puntata analizzeremo:
- Accertamento Credito di Imposta Ricerca e Sviluppo: Parere Tecnico MIMIT Obbligatorio per Verifiche. Parleremo di una sentenza della Commissione Tributaria di Napoli che rivoluziona l’accertamento del credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo. Questa decisione stabilisce che l’Agenzia delle Entrate non può contestare la natura tecnico-scientifica dei progetti senza il parere tecnico obbligatorio del MIMIT, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si evidenzia così che, per valutazioni altamente specialistiche, l’Amministrazione finanziaria deve avvalersi dell’organo tecnico competente, come già supportato da un orientamento giurisprudenziale consolidato. Questo cambia gli equilibri nelle verifiche, spingendo verso un approccio più collaborativo e riconoscendo la necessità di competenze tecniche esterne, soprattutto in casi in cui l’azienda ha fornito documentazione asseverata e l’Agenzia ha contestato in modo “superficiale”. La sentenza tocca anche il tema delle sanzioni, distinguendo tra credito “inesistente” e “non spettante”, e sottolinea l’importanza del nuovo sistema di certificazione introdotto dal MIMIT.
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Controlli Fiscali Regime Forfettario: L’Agenzia delle Entrate Monitora 4.000 Posizioni. Poi affronteremo il tema dei controlli fiscali per il regime forfettario. L’Agenzia delle Entrate ha messo sotto la lente circa quattromila contribuenti sospettati di aver superato le soglie di reddito previste per il regime agevolato, in particolare per gli anni d’imposta 2021 e 2022. Questa strategia investigativa è molto sofisticata e si basa sull’incrocio di dati finanziari, come i movimenti sui conti correnti, con le dichiarazioni fiscali. Vengono selezionate le posizioni con flussi finanziari attivi significativamente superiori alle soglie e che presentano disponibilità liquide consistenti. L’obiettivo è recuperare le imposte ordinarie e l’IVA dovute, in un’ottica di maggiore efficienza dei controlli, che per il 2025 rappresentano il dieci percento dell’attività di controllo sostanziale dell’amministrazione finanziaria.
- Riduzione Contributi INPS per Nuove Partite IVA: Il Blocco Procedurale Persiste. Parleremo poi di un’importante agevolazione per le nuove Partite IVA, la riduzione del 50% dei contributi INPS per i neo-iscritti alle gestioni artigiani e commercianti, prevista dalla Legge di Bilancio 2025. Purtroppo, a sette mesi dall’introduzione, la misura rimane inaccessibile a causa di un blocco procedurale sul Portale delle Agevolazioni INPS, che non è ancora operativo per la presentazione delle domande. Questo crea difficoltà per i contribuenti che si trovano a dover scegliere se versare l’intero importo dei contributi minimi o rischiare un versamento ridotto. L’agevolazione, che dura 36 mesi e comporta un risparmio significativo, è incompatibile con altri regimi forfettari previdenziali, ma permette un cambio di opzione. Un aspetto critico è che la riduzione della contribuzione comporta anche una riduzione dell’anzianità contributiva accreditata.
- Risorse Transizione 4.0: Disponibili 686 Milioni per Investimenti in Beni Strumentali. Infine, parleremo delle risorse disponibili per la Transizione 4.0. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha confermato la disponibilità di oltre 686 milioni di euro per gli incentivi destinati agli investimenti in beni strumentali 4.0 per l’anno fiscale in corso. Questo chiarisce le incertezze precedenti e assicura la piena operatività del sistema. Le domande devono essere presentate tramite la piattaforma del GSE, e gli investimenti devono essere completati entro la fine del 2025, con una possibile estensione a giugno 2026 versando un acconto. Si è creato un meccanismo a “doppio binario” per la gestione delle domande, specialmente per chi aveva già inviato comunicazioni, e la conferma attuale della disponibilità smentisce un precedente esaurimento temporaneo dei fondi.
- Rottamazione Quinquies: Doppio Binario per la Pace Fiscale. Chiudiamo con la “Rottamazione quinquies”, una nuova strategia del Ministero dell’Economia per la gestione del magazzino della riscossione. Non sarà un intervento uniforme, ma si strutturerà con un “doppio binario” differenziato in base all’entità del debito. I debiti superiori ai cinquantamila euro potranno essere rateizzati fino a 120 mesi, con una quota di accesso del cinque percento dell’importo dovuto. Per i micro-debiti inferiori ai mille euro, invece, si prospetta un meccanismo semplificato di saldo e stralcio. Questo approccio mirerà a rendere più efficiente l’attività dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, concentrando gli sforzi sui debiti più consistenti e snellendo la gestione di quelli minori, che costituiscono la maggior parte delle cartelle ma con costi amministrativi sproporzionati.
Buon ascolto!