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Rassegna fiscale quotidiana

Podcast – Rassegna fiscale quotidiana 14/07/2025 (audio)

14 Luglio, 2025

Ascolta la rassegna fiscale quotidiana del 14/07/2025

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Bentrovati alla nostra consueta rassegna quotidiana con l’aggiornamento quotidiano in formato podcast dei principali contenuti di oggi pubblicati sul blog dello Studio Pizzano.
In questa puntata analizzeremo:
  • Contratti di lavoro sportivo: durata e novità. Il Decreto Sport 96/2025 ha esteso la durata massima dei contratti di lavoro sportivo subordinato da cinque a otto anni, portando maggiore stabilità per atleti e società nel settore professionistico. La normativa mantiene la flessibilità per contratti a termine successivi e la cessione del contratto con consenso dell’atleta. Vengono rafforzate le tutele per gli atleti, vietando clausole di non concorrenza post-cessazione. Si evidenzia un regime speciale rispetto al diritto del lavoro comune, escludendo l’applicazione di diverse normative ordinarie. Il decreto istituisce anche una nuova Commissione di controllo economico-finanziario per le società sportive professionistiche e un fondo per borse di studio per studenti-atleti, oltre a misure contro il match fixing. Questa estensione della durata contrattuale mira a una maggiore pianificazione strategica per le società.
  • Debiti tributari del nullatenente: scenari e riforma 2025. Il concetto di “nullatenente” nel sistema tributario italiano non è definito in modo esplicito ma emerge dalla prassi. La riforma fiscale 2025 introduce lo stralcio automatico dei debiti tributari dopo cinque anni per i contribuenti che non possono saldare, segnando una svolta nel paradigma di riscossione. L’Amministrazione finanziaria utilizza strumenti come l’anagrafe tributaria e dei rapporti finanziari, il redditometro e l’elenco delle operazioni IVA per identificare e controllare la condizione del contribuente, potendo anche avviare azioni revocatorie su trasferimenti patrimoniali elusivi. Sono previste specifiche tutele per beni impignorabili come la prima casa non di lusso, i redditi da pensione sotto una certa soglia e gli strumenti di lavoro. La sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte è un reato penale, distinguendo la nullatenenza genuina da quella fraudolenta. Vengono illustrate le implicazioni per i regimi patrimoniali familiari e le nuove procedure di sovraindebitamento che permettono la cancellazione dei debiti anche per ingenti importi.
  • Detrazione IVA per attività preparatorie: la recente stretta della Cassazione. La giurisprudenza ha a lungo riconosciuto il diritto alla detrazione IVA per le attività preparatorie, purché i beni e servizi acquisiti siano funzionali all’iniziativa economica programmata e l’attività futura sia imponibile. Tuttavia, una recente ordinanza della Cassazione ha negato questo diritto a una società che, pur avendo sostenuto costi legittimi, si apprestava a svolgere esclusivamente operazioni esenti da IVA. Questo perché l’IVA è indetraibile per acquisti relativi a operazioni attive che, per loro natura, sarebbero esenti. La sentenza sottolinea l’importanza di verificare fin dalla fase di costituzione della società la natura delle future operazioni, in quanto l’attività interamente esente preclude la detrazione, rendendo non applicabile anche il meccanismo del pro-rata.
  • Dichiarazioni integrative “ultrannuali”: gestione dei crediti fiscali con il Quadro DI. La gestione dei crediti derivanti da dichiarazioni integrative presentate oltre i termini ordinari, le cosiddette “ultrannuali”, è regolata dal quadro DI nei modelli Redditi e da quadri analoghi per IVA e IRAP. Il meccanismo prevede che il credito derivante da un’integrativa a favore del contribuente, presentata oltre il termine della dichiarazione successiva, debba essere indicato nella dichiarazione del periodo di trasmissione. Il quadro DI è strutturato in colonne che specificano il tributo, l’anno di riferimento e la tipologia di credito (da errori contabili o generale), con regole diverse per il loro utilizzo in compensazione. Vengono fornite indicazioni dettagliate sulla sua compilazione, sull’interfaccia con il quadro RX, e sulle specificità per operazioni straordinarie o multiple integrative. Viene anche menzionato il regime sanzionatorio e la possibilità di ravvedimento operoso.
  • Verifica requisiti iscrizione RASD: il primo test triennale per gli enti sportivi dilettantistici. Il 31 agosto 2025 scatta il primo controllo sistematico triennale per la verifica dei requisiti di iscrizione al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD), che coinvolgerà oltre 120mila enti. Molti sottovalutano questa scadenza, la cui violazione comporta la cancellazione automatica dal Registro e la perdita di tutte le agevolazioni fiscali. I requisiti sotto esame includono la conformità delle forme giuridiche (associazioni, società, enti del Terzo Settore), la territorialità delle sedi operative, la dimostrazione di effettiva attività sportiva, didattica o formativa, e l’adeguamento degli statuti ai nuovi criteri normativi. Vengono evidenziate le conseguenze della cancellazione, come la perdita di agevolazioni fiscali e contributi pubblici, e si suggeriscono strategie di adeguamento, inclusi audit interni e coordinamento con l’Organismo affiliante.

Buon ascolto!

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