L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha recentemente pubblicato 12 nuove FAQ relative alla patente a crediti, portando il totale a 16. Questo documento offre importanti delucidazioni su vari aspetti di questa nuova normativa che interessa il settore edile e della sicurezza sul lavoro. Analizziamo in dettaglio i principali punti affrontati.
ModalitĆ di richiesta e periodo transitorio
Durante il periodo transitorio, che si estende fino al 31 ottobre 2024, l’invio di una PEC ĆØ sufficiente per richiedere la patente a crediti e consentire l’accesso ai cantieri. L’INL ha chiarito che non ĆØ necessaria una ricevuta specifica oltre a quella standard della PEC. Questa semplificazione procedurale mira a facilitare la transizione verso il nuovo sistema.
A partire dal 1° novembre 2024, invece, diventerĆ obbligatorio utilizzare il portale dell’INL per effettuare la richiesta. Questo passaggio al sistema digitale permetterĆ una gestione più efficiente e centralizzata delle richieste. La richiesta potrĆ essere inoltrata direttamente dall’interessato o da un delegato, accedendo al portale tramite SPID. L’INL ha specificato che non sono richieste formalitĆ particolari per la delega, bastando un’autorizzazione semplice. Questa flessibilitĆ nella presentazione della domanda dovrebbe agevolare le imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni che potrebbero non avere personale dedicato a queste pratiche amministrative.
Ć importante sottolineare che le imprese non attualmente operative in cantiere non sono tenute a richiedere la patente o inviare la PEC. Tuttavia, devono provvedere a farlo prima di iniziare qualsiasi lavoro. Questa precisazione evita oneri burocratici non necessari per le aziende temporaneamente inattive nel settore edile.
Soggetti obbligati e verifiche
La patente a crediti ĆØ obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, come definiti dall’articolo 89, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 81/2008. Questo include anche professionisti come gli archeologi, che possono dichiarare l’iscrizione all’Albo professionale in sostituzione dell’iscrizione alla Camera di Commercio. Tale inclusione riconosce la varietĆ di figure professionali che possono essere coinvolte in un cantiere edile.
Il committente o il responsabile dei lavori ha l’obbligo di verificare il possesso della patente o di un documento equivalente, anche in caso di affidamento dei lavori a un’unica impresa o a un lavoratore autonomo. La mancata verifica comporta sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da 711,92 a 2.562,91 euro. Questa responsabilitĆ del committente sottolinea l’importanza della due diligence nella gestione della sicurezza in cantiere.
Definizione di cantiere e casi particolari
Le FAQ chiariscono alcuni casi specifici che potrebbero generare dubbi. Ad esempio, i lavori di posa di elementi in cemento per aiuole o la costruzione di muretti richiedono la patente a crediti. Questa specificazione include lavori che potrebbero sembrare di minore entitĆ ma che rientrano comunque nel campo di applicazione della normativa.
I cantieri di impiantistica telefonica e internet, invece, non sono generalmente considerati cantieri ai fini della patente, a meno che non siano parte di lavori edili più ampi. Questa distinzione ĆØ importante per evitare l’applicazione eccessiva della norma a settori non strettamente edili.
Analogamente, i cantieri navali generalmente non rientrano nella definizione, tranne quando includono attivitĆ di ingegneria civile o lavori edili. Questa precisazione riconosce la natura specifica dei cantieri navali, pur mantenendo la flessibilitĆ necessaria per includere lavori edili che potrebbero svolgersi al loro interno.
Le attivitĆ di carico/scarico merci, essendo propedeutiche alle forniture, non richiedono la patente. Questa esenzione semplifica le operazioni logistiche nei cantieri, evitando di imporre oneri burocratici aggiuntivi a attivitĆ di supporto.
Consorzi e societĆ consortili
Le societĆ consortili qualificate come consorzi stabili, avendo personalitĆ giuridica autonoma, devono dotarsi della patente a crediti o possedere un’attestazione SOA di categoria III o superiore. Questa regola riconosce l’autonomia giuridica di tali entitĆ e le equipara alle imprese singole ai fini della normativa sulla sicurezza.
I consorzi ordinari, invece, non necessitano di una patente propria ma possono avvalersi di quella delle imprese consorziate. Questa distinzione tiene conto della diversa natura giuridica dei consorzi ordinari e semplifica gli adempimenti per queste forme di aggregazione aziendale.
Tabella riepilogativa
Di seguito un riassunto delle 12 nuove FAQ sulla patente a crediti pubblicate dall’INL in formato tabella:
Argomento | Chiarimento |
---|---|
Richiesta durante periodo transitorio | PEC sufficiente fino al 31/10/2024, ricevuta standard PEC valida per accesso ai cantieri |
Richiesta dal 01/11/2024 | Obbligatorio uso del portale INL |
Delega per richiesta | Possibile, senza formalitĆ particolari, accesso con SPID del delegato |
Imprese non attive in cantiere | Non tenute a richiedere patente/inviare PEC finchƩ inattive |
Soggetti obbligati | Imprese e lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili |
Verifica della patente | Obbligo del committente/responsabile lavori, anche per unica impresa o lavoratore autonomo |
Sanzioni per mancata verifica | Da 711,92 a 2.562,91 euro |
Lavori di posa cemento/muretti | Richiedono patente a crediti |
Archeologi | Soggetti a patente, iscrizione Albo vale come iscrizione CCIA |
Cantieri impiantistica telefonica/internet | Non considerati cantieri, salvo se parte di lavori edili più ampi |
Cantieri navali | Generalmente non rientrano, tranne per attivitĆ di ingegneria civile o lavori edili |
AttivitĆ di carico/scarico merci | Non richiedono patente |
Consorzi stabili | Necessitano patente propria o attestazione SOA categoria III o superiore |
Consorzi ordinari | Non necessitano patente propria, possono usare quella delle imprese consorziate |
Questa tabella riassume in modo conciso i principali punti trattati nelle nuove FAQ.
Conclusione
Questi chiarimenti dell’INL sono fondamentali per interpretare correttamente la nuova normativa, fornendo indicazioni pratiche per la sua applicazione nel complesso settore edile e della sicurezza sul lavoro.