Patente a crediti per la sicurezza nei cantieri edili: come funziona e come ottenerla https://www.studiopizzano.it/patente-a-punti-per-la-sicurezza-nei-cantieri-edili-come-funziona-e-come-ottenerla/ |
Il tanto atteso decreto attuativo riguardante la patente a punti per la sicurezza nei cantieri edili è stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 settembre 2024. Si tratta del decreto n. 132 del 18 settembre 2024, emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che introduce il regolamento per la presentazione della domanda, i contenuti informativi della patente, le procedure per la sospensione cautelare in caso di infortuni gravi e i criteri per l'attribuzione, l'incremento e il recupero dei crediti.
Come previsto dall'art. 29, comma 19 del D.L. 19/2024 (convertito con Legge 56/2024), l'obbligo per le aziende che operano nei cantieri temporanei e mobili di possedere una patente a crediti per la sicurezza sul lavoro entrerà in vigore a partire dal 1° ottobre 2024. In particolare:
Tale obbligo riguarda non solo tutte le imprese edili, incluse quelle artigiane, ma anche tutte le aziende che operano in specifiche fasi lavorative all'interno dei cantieri.
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Quindi, ad eccezione delle imprese con specifici requisiti SOA o che svolgono solo forniture/prestazioni intellettuali, tutte le altre aziende che operano nei cantieri dovranno obbligatoriamente richiedere la patente a punti a partire dal 1° ottobre 2024 per poter continuare la propria attività.
La patente a punti è rilasciata su domanda dell'azienda, in formato digitale, dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) in base al possesso di specifici requisiti. Secondo quanto riportato nel decreti, i requisiti per il rilascio della patente a punti per la sicurezza nei cantieri edili sono i seguenti:
Un nuovo e ulteriore passaggio riguarda inoltre gli obblighi informativi in quanto e ntro 5 giorni dalla richiesta di rilascio della patente, il datore di lavoro dovrà darne comunicazione agli RLS aziendali/RLST.
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha pubblicato la circolare n. 4 del 23 settembre 2024, fornendo le prime indicazioni sulla richiesta della patente a punti per la sicurezza nei cantieri edili. Le istruzioni dettagliate per effettuare la domanda saranno fornite in una successiva nota tecnica.
Secondo quanto riportato nella circolare, i requisiti per il rilascio della patente possono essere autocertificati, mentre gli adempimenti formativi, il possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) possono essere attestati tramite dichiarazione sostitutiva, ai sensi del D.P.R. 445/2000. Tuttavia, l'INL si riserva il diritto di effettuare successivi controlli e, in caso di dichiarazioni non veritiere, di revocare la patente e applicare le sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 445/2000. In caso di revoca, occorre attendere 12 mesi prima di poter presentare una nuova domanda.
L'INL chiarisce che il portale per la trasmissione delle domande sarà attivo a partire dal 1° ottobre 2024. Tuttavia, già dalla pubblicazione della circolare, è possibile presentare un'autocertificazione o dichiarazione sostitutiva per attestare il possesso dei requisiti richiesti, utilizzando un apposito modello da inviare tramite PEC all'indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it.
Questa trasmissione avrà validità fino al 31 ottobre 2024 e impegna l'operatore a presentare la domanda per il rilascio della patente sul portale dell'INL entro la stessa data. A partire dal 1° novembre 2024, non sarà più possibile operare in cantiere con la suddetta autocertificazione o dichiarazione.
La patente sarà resa disponibile in formato digitale dopo la presentazione della domanda sul portale dell'INL e conterrà diverse informazioni, come i dati identificativi del titolare, la data di rilascio, il punteggio attribuito e aggiornato, eventuali provvedimenti di sospensione o decurtazione dei crediti.
Al momento del rilascio, la patente sarà dotata di 30 crediti, consentendo di operare immediatamente nei cantieri. Questo punteggio potrà essere aumentato fino a un massimo di 100 crediti, in base a fattori come l'anzianità di iscrizione alla CCIAA, lo svolgimento di attività, investimenti e formazione aggiuntivi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e per ogni biennio successivo al rilascio in cui non intervengano decurtazioni.
La patente a punti per la sicurezza nei cantieri edili sarà disponibile in formato digitale dopo la presentazione della domanda sul portale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). Il documento conterrà una serie di informazioni essenziali per identificare il titolare, il punteggio attribuito e eventuali provvedimenti di sospensione o decurtazione dei crediti.
In particolare, la patente digitale riporterà i seguenti dati:
L'accesso alle informazioni presenti sul portale sarà consentito, oltre che al titolare della patente, anche a una serie di soggetti istituzionali e figure della prevenzione, tra cui:
In questo modo, sarà possibile per tutti i soggetti interessati verificare in ogni momento la regolarità e l'affidabilità delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili, promuovendo una maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione della sicurezza sul lavoro.
Più nello specifico, Il decreto attuativo stabilisce i criteri per l'attribuzione dei crediti al momento del rilascio della patente e per il loro successivo incremento. In particolare, vengono individuate tre categorie di crediti:
A) Crediti per anzianità di iscrizione alla Camera di Commercio (fino a 10 punti)
Al momento del rilascio della patente, vengono attribuiti fino a 10 crediti in base all'anzianità di iscrizione dell'impresa o del lavoratore autonomo alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo il seguente schema:
B) Crediti per attività, investimenti e formazione aggiuntivi in materia di salute e sicurezza sul lavoro (fino a 30 punti)
Oltre ai crediti base, è possibile ottenere fino a 30 crediti aggiuntivi per attività, investimenti e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che vanno oltre gli obblighi di legge. Tra questi, si segnalano:
C) Crediti per altri requisiti e standard (fino a 10 punti)
Infine, è possibile ottenere fino a 10 crediti aggiuntivi per il possesso di altri requisiti e standard che dimostrano l'affidabilità e l'impegno dell'impresa o del lavoratore autonomo in materia di sicurezza, legalità e responsabilità sociale. Tra questi, si segnalano:
D) Crediti per assenza di violazioni (1 punto ogni 2 anni)
Oltre ai crediti attribuiti al momento del rilascio o per specifiche attività e investimenti, la patente prevede anche un meccanismo di "premio" per le imprese e i lavoratori autonomi che operano senza contestazioni di violazioni. In particolare, viene attribuito 1 credito aggiuntivo per ogni 2 anni di attività senza contestazioni di violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
La patente a punti per la sicurezza nei cantieri edili è soggetta a decurtazione di crediti in presenza di provvedimenti definitivi riguardanti violazioni delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro da parte di datori di lavoro, dirigenti e preposti dell'impresa o del lavoratore autonomo.Le violazioni che comportano una maggiore decurtazione di punti sono:
Altre violazioni meno gravi possono comportare decurtazioni di 5 o 3 crediti, come ad esempio la mancata formazione dei lavoratori o l'assenza di dispositivi di protezione individuale.
I crediti decurtati potranno essere recuperati previa verifica da parte di una Commissione territoriale composta da rappresentanti di INL, INAIL, con la partecipazione di rappresentanti delle aziende sanitarie e del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale. Il recupero dei punti è subordinato alla realizzazione di investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro da parte dell'impresa o del lavoratore autonomo.
In caso di gravi violazioni o infortuni, l'Ispettorato nazionale del lavoro (INL) può disporre la sospensione cautelare della patente per un periodo non superiore a 12 mesi. La durata della sospensione è determinata tenendo conto della gravità degli infortuni, della gravità della violazione in materia di salute e sicurezza e delle eventuali recidive.
Durante il periodo di sospensione, l'INL provvede alla verifica del ripristino delle condizioni di sicurezza dell'attività lavorativa presso il cantiere ove si è verificata la violazione.
La sospensione dell'attività è facoltativa ed affidata alla valutazione del personale INL in caso di infortuni da cui derivi l'inabilità permanente di uno o più lavoratori o un'irreversibile menomazione, con una durata comunque non superiore a 12 mesi.Invece, la sospensione della patente a crediti è obbligatoria in caso di infortuni da cui derivi la morte di uno o più lavoratori imputabile al datore di lavoro, o ad altri suoi stretti collaboratori specificamente indicati, almeno a titolo di colpa grave. In questo caso, la durata della sospensione è sempre di 12 mesi.
Durante il periodo di sospensione, l'impresa o il lavoratore autonomo non possono operare nei cantieri edili e devono provvedere a ripristinare le condizioni di sicurezza, adottando tutte le misure necessarie per prevenire il verificarsi di ulteriori infortuni o malattie professionali.
L'impresa edile "Costruzioni Rossi S.r.l." presenta domanda per ottenere la patente a punti il 5 ottobre 2024. L'azienda è iscritta alla Camera di Commercio da 12 anni, ha adempiuto agli obblighi formativi, possiede un DURC valido, il DVR, il DURF e ha designato il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).
Al momento del rilascio, la patente digitale dell'impresa "Costruzioni Rossi S.r.l." viene dotata di 35 crediti iniziali, così suddivisi:
Dopo 6 mesi, l'impresa decide di investire in formazione aggiuntiva per i propri lavoratori, oltre a quella obbligatoria, e ottiene la certificazione di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro conforme alla norma UNI EN ISO 45001. Grazie a questi investimenti, l'azienda ottiene 20 crediti aggiuntivi, portando il totale a 55 punti.Trascorsi 2 anni senza contestazioni di violazioni, l'impresa guadagna 1 ulteriore credito, arrivando a 56 punti.
Purtroppo, dopo 3 anni dal rilascio della patente, si verifica un infortunio sul lavoro che comporta un'assoluta inabilità permanente di un dipendente, dovuto a una violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni. Di conseguenza, vengono decurtati 15 crediti dalla patente, portando il punteggio a 41.
L'impresa "Costruzioni Rossi S.r.l." decide di realizzare ulteriori investimenti in salute e sicurezza, che vengono verificati dalla Commissione territoriale. Grazie a questi interventi, l'azienda recupera 10 dei 15 crediti decurtati, raggiungendo un punteggio finale di 51 punti.
A seguire uno schema di sintesi delle principali informazioni riguardanti la patente a punti per la sicurezza nei cantieri edili:
Patente a crediti | |
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Entrata in vigore |
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Soggetti obbligati |
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Soggetti esclusi |
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Requisiti per il rilascio | La patente a punti è rilasciata su domanda dell‘azienda, in formato digitale, dall‘Ispettorato Nazionale del Lavoro in base al possesso di specifici requisiti:
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Formato e contenuto | Digitale, con dati identificativi del titolare, data di rilascio, punteggio attribuito e aggiornato, eventuali provvedimenti di sospensione o decurtazione. |
Punteggio iniziale | 30 crediti al momento del rilascio |
Punteggio minimo per operare | 15 crediti. |
Incremento punteggio | Fino a 100 crediti, in base a:
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Decurtazione punteggio | In caso di violazioni definitive delle norme sulla prevenzione degli infortuni:
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Recupero crediti decurtati | Previa verifica da parte di una Commissione territoriale e realizzazione di investimenti in salute e sicurezza. |
Sospensione attività |
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La pubblicazione del decreto attuativo sulla Gazzetta Ufficiale rappresenta un importante passo avanti nell'implementazione della patente a punti per la sicurezza nei cantieri edili. Questo strumento mira a promuovere una maggiore attenzione alla salute e alla sicurezza sul lavoro, responsabilizzando le imprese e i lavoratori autonomi attraverso un sistema di crediti e decurtazioni basato sul rispetto delle norme e sugli investimenti in formazione e prevenzione.
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