Recapture Credito d'imposta investimenti 4.0: strategie efficaci per la gestione del periodo di sorveglianza
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Recapture Credito d'imposta investimenti 4.0: strategie efficaci per la gestione del periodo di sorveglianza

Pubblicato il14 Marzo 2025 di Sabatino Pizzano

Il meccanismo del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 rappresenta uno strumento fondamentale per sostenere l'innovazione tecnologica delle imprese italiane. Tuttavia, per mantenere il beneficio fiscale è necessario rispettare precise condizioni durante il cosiddetto "periodo di sorveglianza", ovvero il termine entro il quale i beni agevolati devono rimanere nell'economia dell'impresa. Un aspetto cruciale ma spesso sottovalutato riguarda proprio la gestione di questo periodo, che si estende fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di interconnessione del bene. Durante questo intervallo temporale, diverse situazioni possono mettere a rischio la conservazione dell'agevolazione, attivando il meccanismo di "recapture" (recupero) del credito già utilizzato.

Il quadro normativo di riferimento

La disciplina del credito d'imposta per investimenti in beni 4.0 trova il suo fondamento nei commi da 1051 a 1063 dell'articolo 1 della legge n. 178/2020 (legge di Bilancio 2021). Questa normativa prevede un meccanismo di revoca dell'agevolazione, tecnicamente definito "recapture", nel caso in cui i beni oggetto dell'incentivo vengano ceduti a titolo oneroso o trasferiti in strutture produttive situate all'estero entro un determinato periodo di tempo.

È importante sottolineare che questo meccanismo opera anche quando il trasferimento avviene verso strutture produttive appartenenti alla stessa impresa ma localizzate al di fuori del territorio nazionale. Il periodo critico durante il quale scatta questo meccanismo si estende fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di interconnessione del bene, sia esso materiale o immateriale.

La legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024, commi 445-448 dell'articolo 1) ha mantenuto invariate queste disposizioni, pur introducendo alcune significative modifiche alla disciplina generale del credito d'imposta, come:

Scenario 1: Cessione a titolo oneroso durante il periodo di sorveglianza

Quando un'impresa decide di cedere a titolo oneroso un bene agevolato durante il periodo di sorveglianza, si verifica una delle situazioni più critiche per la conservazione del beneficio fiscale:

Scenario 2: Mancato esercizio del diritto di riscatto in leasing

Anche le imprese che acquisiscono beni in leasing devono prestare particolare attenzione alla gestione del periodo di sorveglianza:

Scenario 3: Operazioni di sale and lease back

Le operazioni di sale and lease back rappresentano un caso particolare che merita un'analisi specifica:

Scenario 4: Utilizzo temporaneo del bene all'estero

La globalizzazione delle attività produttive può portare all'utilizzo temporaneo di beni agevolati al di fuori del territorio nazionale.

Scenario 5: Furto del bene agevolato

Eventi imprevedibili come il furto del bene agevolato possono creare incertezza sulla conservazione del beneficio fiscale:

Scenario 6: Sostituzione di un bene materiale 4.0

La necessità di sostituire un bene agevolato può emergere per vari motivi durante il periodo di sorveglianza.

Scenario 7: Cessione d'azienda o ramo d'azienda

Le operazioni straordinarie come la cessione d'azienda pongono interrogativi sulla sorte del credito d'imposta relativo ai beni agevolati inclusi nel complesso aziendale:

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