Cassetto previdenziale INPS: Addio al PIN, benvenuti SPID, CIE e CNS https://www.studiopizzano.it/cassetto-previdenziale-inps-addio-al-pin-benvenuti-spid-cie-e-cns/ |
Nel mondo sempre più digitalizzato in cui viviamo, anche la Pubblica Amministrazione si sta adeguando per offrire servizi più efficienti e sicuri ai cittadini. In questo contesto, l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) sta compiendo un passo importante verso la modernizzazione dei suoi sistemi di accesso. Dal 1° settembre 2024, infatti, il vecchio PIN INPS sarà definitivamente dismesso per aziende e intermediari, lasciando spazio a metodi di autenticazione più avanzati e sicuri. Questo articolo vi guiderà attraverso questa importante transizione, spiegando in dettaglio cosa cambierà e come prepararsi al meglio.
Il PIN INPS, acronimo di Personal Identification Number, è stato per anni il metodo principale per accedere ai servizi online dell'Istituto. Si tratta di un codice numerico personale che, fino ad ora, ha permesso a cittadini, aziende e intermediari di identificarsi sul portale dell'INPS per usufruire dei vari servizi offerti.Tuttavia, con l'evoluzione delle tecnologie digitali e l'aumento delle esigenze di sicurezza, il PIN sta per essere sostituito da sistemi più moderni e affidabili. Questa decisione non è improvvisa, ma fa parte di un processo graduale iniziato già nel 2020, quando l'INPS ha smesso di rilasciare nuovi PIN.
Dal 1° settembre 2024, per accedere ai servizi online dell'INPS, aziende e intermediari dovranno utilizzare uno dei seguenti strumenti:
La transizione verso questi nuovi strumenti di autenticazione non è un capriccio dell'INPS, ma risponde a precise esigenze:
Se siete un'azienda o un intermediario che utilizza ancora il PIN INPS, è importante agire in anticipo per evitare interruzioni nell'accesso ai servizi. Ecco alcuni passi da seguire:
È importante notare che il PIN INPS non scomparirà del tutto. Rimarrà attivo per una categoria specifica di utenti: i cittadini italiani residenti all'estero che non possiedono un documento di riconoscimento italiano. Per questi utenti, il PIN continuerà a essere l'unico modo per accedere ai servizi INPS a loro dedicati.
Mentre ci prepariamo a dire addio al PIN INPS, all'orizzonte si profila già una nuova innovazione: IT Wallet. Previsto per l'inizio del 2025, IT Wallet sarà un portafoglio digitale che conterrà i principali documenti dei cittadini in formato elettronico. Questo strumento potrebbe rappresentare un ulteriore passo avanti nella digitalizzazione dei servizi pubblici, semplificando ancora di più l'interazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
Il passaggio dal PIN INPS a SPID, CIE e CNS rappresenta un importante passo avanti nella digitalizzazione della Pubblica Amministrazione italiana. Sebbene possa sembrare un cambiamento impegnativo, soprattutto per chi è meno avvezzo alle tecnologie digitali, i benefici in termini di sicurezza e praticità sono innegabili.È fondamentale che aziende e intermediari si preparino per tempo a questa transizione, attivando e familiarizzando con i nuovi strumenti di autenticazione prima della scadenza del 1° settembre 2024. Solo così potranno garantire la continuità nell'accesso ai servizi INPS, essenziali per molte operazioni aziendali e professionali.Ricordiamo che questo cambiamento non è isolato, ma fa parte di un più ampio processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione. Con l'arrivo futuro di IT Wallet, possiamo aspettarci ulteriori innovazioni che renderanno sempre più semplice e sicura l'interazione tra cittadini, aziende e istituzioni pubbliche.
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